Museo Archeologico di Olbia, mercoledì 20 dicembre ore 19:00 Christmas Jazz Songs (Spettacolo per coro,…
Un giorno all’improvviso – 31 maggio 2023
Archivio Mario Cervo – Mercoledì 31 maggio ore 20:00
Tour di presentazione del libro UN GIORNO ALL’IMPROVVISO
I racconti delle donne al tempo del Covid – A cura di Giulia giornaliste Sardegna
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“La resistenza dei luoghi della cultura”
Conversazioni in parole e musica intorno al libro.
La resistenza dei luoghi della cultura, conversazione in parole e musica intorno al libro “Un giorno all’improvviso – I racconti delle donne al tempo del Covid”: è il tema del nuovo appuntamento di Giulia giornaliste Sardegna in collaborazione con la nostra Associazione e in programma nella sede dell’Archivio.
Il tema della serata è sull’impatto della pandemia sul settore dello spettacolo, dell’arte e della cultura e le risorse messe in campo dagli operatori che hanno consentito la ripresa.
Introduce e modera l’incontro Antonella Brianda (Giulia giornaliste), intervengono Caterina De Roberto e Simona Scioni (Giulia giornaliste e tra le autrici del libro), Giulia Balzano, presidente dell’associazione culturale Menabò che gestisce il Museo dell’ossidiana di Pau (Oristano) e la padrona di casa Velia Cervo dell’associazione Archivio Mario Cervo. La voce delle artiste è affidata a Simona e Serena Cau, duo di cantanti olbiese, in arte Simo&Sere. Oltre a portare la loro testimonianza sul tema, le due giovani cantautrici porteranno anche un loro contributo musicale.
“Il tema dell’arte e della cultura durante la pandemia è passato sotto silenzio rispetto ad altri più impellenti come la salute e il lavoro”, spiega Caterina De Roberto, vice coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna, “noi nel libro abbiamo voluto dare luce anche alle donne che hanno tenuto accesa questa fiaccola. L’esperienza di Giulia Balzano (raccontata nel libro) e di Velia Cervo è quella dei piccoli operatori e delle piccole operatrici e del loro forte legame con l’identità sarda che hanno continuato a lavorare dietro le quinte, pur nei vincoli imposti, e a restituirci la bellezza della cultura”.
Ingresso libero