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Passavamo sulla terra Leggeri di Sergio Atzeni drammaturgia Gianluca Medas

Archivio Mario Cervo, martedì 25 luglio ore 21:00

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Passavamo sulla terra Leggeri di Sergio Atzeni. Drammaturgia Gianluca Medas
Con Gianluca Medas voce recitante e Mauro Mibelli, chitarra
Tra rievocazione storica romanzata e racconto orale, il viaggio nelle gesta del popolo sardo, nella Memoria, nell’invenzione, nell’incedere. L’evocazione di spettri letterari e immagini leggendarie. Il canto e la rima dei concetti, le tessere del Mosaico dell’Identità.
Il ritmo della voce di Gianluca Medas, uno dei nomi più noti dei palcoscenici sardi, oltre che di numerose trasmissioni televisive, si muove come remoto, distante, figlio degli antichi suoni che ci restituiscono i linguaggi giunti dal mare, accompagnato dal suono della chitarra di Mauro Mibelli. La narrazione, tratta dal capolavoro di Sergio Atzeni , si svela quasi fosse una liturgia all’interno della quale si cela un terribile segreto. Da ascoltare più che guardare questo viaggio nell’anima suscita desiderio di conoscenza.
Il romanzo
Bellissima trascrizione di una narrazione immaginata orale del mito di fondazione della terra sarda. Atzeni immagina di essere l’ultimo custode del tempo a cui la storia viene narrata in un lungo racconto orale mai interrotto e decide di trascriverla per paura di dimenticarla in tutto o in parte. La storia comincia con l’arrivo in Sardegna dei primi uomini dalle terre d’Oriente e prosegue come un’onda verso il succedersi delle dominazioni, che si alternano, si sovrappongono e a cui il popolo sardo coraggiosamente si oppone preservando la propria cultura e le proprie tradizioni, che ancora oggi animano e colorano questa splendida terra e la cui identità si ritrova nella lingua sarda e nelle sue molteplici variazioni
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