8 dicembre 2022 - ritrovo ore 9. Strada per Monte Pinu, bivio Muddizza Piana L’otto…
Sorrisu de un’istella – Omaggio a Maria Teresa Cau
Olbia, Sala del Musmat (Ex mattatoio – Via Roma) – VENERDÌ 25 NOVEMBRE 2022 ALLE ORE 18:00
Omaggio a Maria Teresa Cau – Musica e poesie per illuminare il buio della violenza. Il collaborazione con l’Associazione Fidapa.
Con Francesca Lisetto (voce), Sandro Lazzeri (chitarra) e Dario De Nicola ( fisarmonica) che ripropongono – dopo aver effettuato un’ampia ricerca che ha visto anche la nostra collaborazione – con l’intenzione di dar luce, anche attraverso la lettura di poesie inedite, ad un personaggio non abbastanza valorizzato come meriterebbe.
Questo progetto nasce dal “mal di Sardegna”, quello che Marcello Serra nel 1982 definiva un “sortilegio”. Quest’isola ha infatti il potere di lasciare qualcosa di profondo e indefinibile nell’animo di chi passa di lì, anche se per poco tempo, qualcosa che rimane inappagato fino al giorno in cui ci ritorni. E’ una terra ancora ricca di mistero e fonte inesauribile di storie da raccontare. E così, se nelle nostre realtà sature pensiamo che tutto sia stato detto, fatto e scoperto, è perché non ci siamo mai addentrati nell’entroterra isolano dove, ancora oggi, rari sono i suoni se non quelli dei campanacci dei greggi mentre il vento trasporta profumi di mirto, ginepro e castagni. E se ti trovavi a passeggiare , verso la fine degli anni ’60, tra le foreste che circondano la provincia di Sassari, poteva capitarti di udire anche il suono di una chitarra che accompagnava il canto di una giovane donna che cantava a comitive di ragazzi in villeggiatura, oppure sola, di notte, sognante, sotto le stelle e la luna. Questa giovane donna si chiamava Maria Teresa Cau (Ozieri ’44- ’77), ed è stata la prima cantautrice che la Sardegna abbia mai avuto. Grande interprete di canto tradizionale fin da giovanissima, diventa una delle maggiori esponenti femminili di canto a chitarra, anche grazie alla collaborazione con il famosissimo quartetto Logudoro.